Calano i contagi e diminuisce l’incidenza negli ultimi sette giorni in provincia di Como. Dopo l’impennata di positivi registrata nelle settimane precedenti nell’ultimo monitoraggio dell’Ats Insubria si assiste a un rallentamento della corsa del virus. Di “moderato ottimismo”, ha parlato Giuseppe Catanoso, direttore sanitario dell’Ats Insubria.
“Il numero di nuovi positivi resta comunque più alto se paragonato al dato relativo allo scorso anno – ha spiegato– Una situazione dovuta a due motivi: da una parte la circolazione della variante Omicron che risulta essere più contagiosa rispetto alle precedenti e dall’altra il potenziale per eseguire i tamponi che è notevolmente aumentato”.
Monitoraggio Ats Insubria, i numeri del contagio
Nella settimana dal 13 al 19 gennaio sono stati registrati 11.722 nuovi positivi rispetto ai 15.053 dei sette giorni precedenti. Negli scorsi monitoraggi il numero dei contagi era invece raddoppiato.
Cala anche l’incidenza dei casi Covid: il numero di positivi ogni 100mila abitanti in provincia di Como passa da 2.565 a 1.997. “Il territorio comasco sta facendo ancora un po’ fatica – ha commentato ancora Catanoso – Nel distretto lariano la piena discesa non si è ancora evidenziata”.La situazione peggiore si registra nel Medio Lario dove il numero di contagi ogni 100mila abitanti ha raggiunto quota 2999, seguito da Olgiate a 2850 Segue la zona di Lomazzo e Fino con 2575 e quella di Cantù e Mariano con 2363. In città a Como il numero di contagi ogni 100mila abitanti è pari a 2159, infine Erba che raggiuge quota 2046.
Fasce di età
La positività per fasce di età evidenzia come la categoria più colpita dall’infezione in questo momento sia quella degli under 49 seguita dalla fascia relativa ai minori di 12 anni.