<L’interrogazione parlamentare è stata presentata attendiamo ora una risposta dal governo, se non risponderà la Lega Nord sul territorio comasco è pronta a una mobilitazione per manifestare tutto il nostro dissenso>, così il deputato del Carroccio Nicola Molteni.
Lega Nord pronta a manifestare per bloccare l’arrivo sul Lario del predicatore islamico Tareq Suwaidan. Il caso è scoppiato nelle scorse ore. Tutto è partito dall’articolo pubblicato dalla rivista cattolica online “La nuova Bussola Quotidiana”, firmato dalla docente di cultura e geopolitica dell’Islam Valentina Colombo, che ha tradotto il volantino pubblicato su Facebook dall’Associazione Islamica Italiana degli Imam e delle Guide Religiose, nel quale si annuncia il tour italiano del predicatore e di sua moglie. Dieci giorni in Italia dal 7 al 17 maggio, per una sorta di corso per imam, con tre incontri in altrettante comunità musulmane locali, compresa quella comasca dove sarebbe in programma il primo appuntamento a Lomazzo.
Secondo me, l’importante non è che venga o non venga questo predicatore mussulmano. L’importante è che non diffonda idee di violenza e, che allo scopo, venga controllato da qualcuno che sappia bene l’arabo e che sappia, in caso ciò fosse necessario, bloccarlo in tempo e denunciarlo in caso di necessità.