“Che il servizio sulla linea ferroviaria Como-Lecco subisca un ridimensionamento nei giorni tra il 25 dicembre e il 2 gennaio è inaccettabile”. A parlare è Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico. “Magari i vertici di Trenord saranno anche in vacanza, ma i pendolari devono poter andare al lavoro. E chi ci pensa allora? Nessuno evidentemente: si lascia la gente per strada” lo sfogo del rappresentante Dem arriva in seguito alla denuncia degli utenti della ferrovia circa nuovi disservizi nei giorni compresi tra Natale e l’inizio dell’anno.
“Il servizio andava potenziato”
“Regione Lombardia –aggiunge Orsenigo- poteva potenziare corse e servizio invece lascia a piedi i pendolari che devono andare al lavoro”. “Mentre i rappresentanti territoriali del Partito Democratico in Regione Lombardia e al governo, grazie all’intervento decisivo del già ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, lavoravano per assicurare i fondi necessari all’elettrificazione della Como-Lecco, Regione Lombardia poteva investire nella linea, mettendo a disposizione più corse e più carrozze, come da tempo chiedono i pendolari”.
Sguardo al Pnrr e alle Olimpiadi 2026
“Ci ritroviamo con una tratta che lascia scoperti cittadini che hanno bisogno di spostarsi per lavorare – certo non per motivi di piacere o svago”, sottolinea Orsenigo che non dimentica di ricordare come lo sviluppo infrastrutturale del territorio che si avvarrà dei fondi del Pnrr -in connessione con le Olimpiadi del 2026– rischia di essere vano se la Regione non farà la propria parte investendo sull’operatività e l’efficacia delle linee come la Como-Lecco. “Va valorizzata, non fatta funzionare a singhiozzo” conclude Orsenigo.