Pasticci viabilistici. Piccole e grandi “magagne” che rallentano il traffico della città di Como, che l’automobilista o il motociclista, ogni giorno, deve affrontare. Problemi ereditati dalle precedenti amministrazioni o innescati da scelte discutibili. Sarà questo l’argomento della prossima puntata di Nessun Dorma, che passerà al setaccio i punti più critici della viabilità comasca. Non verranno affrontati i grandi temi sui quali da anni si discute e per risolvere i quali servirebbero investimenti milionari. Si parlerà invece di problemi più comuni, il cui rimedio certo non richiede montagne di soldi pubblici.
Si pensi, ad esempio, all’inversione vietata in piazza San Rocco, in fondo a via Napoleona: per impedire la manovra vietata il Comune ha piazzato una serie di new jersey, col risultato però di spostare l’inversione più avanti, in un punto ancor più pericoloso. Nella stessa zona, è poi contestatissimo – specie dai commercianti – il divieto di transito dalle 7 alle 9 su via Milano Alta, con una telecamera che distribuisce multe a raffica.
Come non pensare poi alla zona villa Olmo- via Borgovico-via per Cernobbio. Innanzitutto, la corsia dei bus in via per Cernobbio è sulla parte opposta rispetto a dove ci si aspetterebbe di trovarla. Poi, l’incrocio con le vie Borgovico e Bellinzona è tutto da interpretare, con un sistema di precedenze a dir poco caotico.
Altrettanto caotico è l’incrocio tra viale Roosevelt, via Sant’Abbondio e via Gramsci, con gli automobilisti che faticano a interpretare le precedenze e, al tempo stesso, devono stare attenti ai pedoni sulle strisce.
Parlando invece ancora di svolte e di immissioni, l’uscita da via Morazzone su viale Giulio Cesare crea problemi quando gli automobilisti cercano di tagliare in un colpo solo due corsie. Il caos regna poi anche in via Ferrari, ora interessata da un cantiere: i posteggi appena disegnati sul lato sinistro, quando sono utilizzabili, restringono la carreggiata rallentando le auto in arrivo da via Santo Garovaglio e dirette in via Dante. Come non citare poi la paradossale vicenda di via Rubini, con gli automobilisti costretti a fare lo slalom tra i posteggi per le moto.
Una lunga serie di piccoli problemi che rallenta e peggiora la viabilità comasca. La puntata di Nessun Dorma di venerdì servirà a passare in rassegna questi problemi, e proporre anche eventuali soluzioni. In studio, tra i vari ospiti, Stefano Vicari, rappresentanti dei commercianti di via Milano Alta, Lorenzo Peroni, esponente di Confartigianato e presidente dei tassisti, categoria che ogni giorno si scontra con questi problemi, e Mario Lavatelli, presidente dell’Associazione Comasca Utenti della Strada.
L’appuntamento con Nessun Dorma è fissato per venerdì, in diretta alle 21: pasticci viabilistici a Como. Analisi e soluzioni.
Per assistere alla puntata in diretta dagli studi di Como di Espansione TV, è possibile prenotare gratuitamente un posto chiamando lo 031330061 o inviando una mail a nessundorma@espansionetv.it.
Buon giorno, non dimenticate di evidenziare:
– Via Italia Libera (tratto a fianco del Caio Plinio) le due corsie sono in violazione del Codice della Strada perché le dimensioni sono sbagliate (forse l’ing. Lorini ha usato un metro speciale che misura solo i premi da auto attribuirsi);
– I semafori con le lampadine bruciate che non vengono sostituite per settimane; oppure semafori nascosti dietro i rami delle piante, oppure funzionanti in modo anomalo (quello che – per fortuna ora verrà rimosso – all’incrocio via Pasquale Paoli – Via Badone accende il verde da via Paoli a centro Camerlata quando da via Badone sempre per Centro Camerlata è ancora acceso l’arancione – qualche vigile ha detto che è solo pedonale);
– la segnaletica sbiadita dei passaggi pedonali peraltro poco illuminati;
– il tratto iniziale di Via Varesina sempre intasato che deve essere però utilizzato dalle autoambulanze in emergenza per arrivare all’Ospedale Sant’Anna (la proposta di creare un micro girone con una corsia riservata ai veicoli in emergenza ed ai servizi pubblici, fatta all’eccelso ing. Lorini – prima che si auto premiasse – è stata respinta perché secondo lui si voleva fare un micro circuito per gare di formula uno);
– incrocio via Ambrosoli dopo distributore Agip le due corsie non sono allineate: funzionano benissimo per il citato ing. ma per pullman e autocarri sono occasione di rischio incidente con le auto;
– ecc:::::::
Buon divertimento anche se ho visto che non ci sono rappresentanti dell’Amministrazione (a loro questi problemi interessano poco devono mantenere gli stalli per le biciclette).
Cordiali saluti e buona pasqua.