Innalzare il livello di sicurezza in particolare durante le manifestazioni religiose dei prossimi giorni, in primis la processione del venerdì santo, e più in generale in situazioni dove è previsto un assembramento di persone.
I tragici fatti di Bruxelles di questa mattina sono inevitabilmente finiti al centro del tavolo tecnico già in programma per oggi che ha visto riuniti prefetto, forze dell’ordine, vigili del fuoco, 118 e comune di Como. Una riunione per definire le azioni di prevenzione e assistenza in occasione delle festività pasquali che porteranno in città molte più persone e traffico.
Le notizie arrivate dal Belgio e le prime misure definite dal ministero dell’Interno hanno portato ulteriori provvedimenti.
<Con le forze dell’ordine è stato definito un rafforzamento delle misure di vigilanza – ha confermato il prefetto di Como, Bruno Corda – in particolare per le imminenti manifestazioni religiose. E’ bene che la popolazione sappia che ci siamo sempre, soprattutto quando ci sono assembramenti pubblici>. <Durante l’incontro è stata ribadita la necessità di elevare il livello di attenzione sia in città che in provincia – ha confermato il questore, Michelangelo Barbato – questo oltretutto è un momento particolare con Pasqua alle porte, i momenti dedicati ai fedeli, i turisti e le altre attività in programma>.<Per quanto riguarda le frontiere – dice ancora Barbato – i nostri poliziotti di retro valico sono sempre in prima linea>.
E proprio dal questore arriva infine un appello ai comaschi alla luce degli ultimi attentati. <Parigi, Bruxelles ci hanno mostrato come possano essere colpiti luoghi comuni frequentati da gente comune – sottolinea – anche nella quotidianità bisogna tenere tutti gli occhi aperti e segnalare ogni minimo movimento sospetto>.