Cantiere delle paratie, i costi per la terza perizia di variante potrebbero essere dimezzati. Il lavoro svolto in queste settimane dai tecnici comunali e regionali sta andando in questa direzione. Il documento – è noto – era stato sonoramente bocciato dall’Anac (l’Autorità Nazionale Anticorruzione). Bocciatura alla quale ha fatto seguito l’inchiesta della Procura di Como.
In queste settimane gli uffici non si sono fermati, stanno procedendo con la revisione della variante. Di fatto si sta cercando di alleggerirla, scorporando una serie di opere, per rientrare entro i limiti previsti dalle norme per questo tipo di procedure.
Questa fase si potrebbe concludere con un dimezzamento dei costi della terza perizia. La spesa iniziale si aggirava intorno agli 8 milioni e 200mila euro, ora si potrebbe scendere attorno ai 4.
Il primo cittadino di Como, Mario Lucini, martedì è stato ricevuto a Roma dal presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, per un momento di confronto e di aggiornamento.
Peccato che Cantone non c’era nell’era di Bruni, quanti soldi avremo risparmiato. Non vuol dire che Lucini è senza peccato. Avrebbe potuto pensarci prima della bacchettata.