Appuntamenti a maggio 2023 per le visite in commissione medica per il rinnovo della patente per tutte le categorie per le quali è obbligatorio il nullaosta dell’équipe che comprende un medico e un ingegnere della motorizzazione civile. Le agende sono sature e l’attesa per una prenotazione supera i 18 mesi.
I tempi infiniti per la visita in commissione medica complicano notevolmente le pratiche per il rinnovo del documento di guida. “Tutte le persone con patologie ad esempio cardiache o con un diabete grave o altre problematiche deve obbligatoriamente fare la visita dalla commissione medica per il rinnovo della patente – spiega Oriana Parravicini, dell’autoscuola comasca “Sergio” – In questo momento chiunque voglia fare una prenotazione, sia in modo autonomo sia tramite agenzia non trova un appuntamento libero fino a maggio-luglio 2023. Il problema riguarda in modo particolare la provincia di Como, ci sono territori con attese decisamente più brevi ma ogni utente è tenuto a fare riferimento alla commissione del territorio di residenza”.
Gli utenti che provano a prenotare la visita ma devono confrontarsi con attese infinite possono avere una proroga della validità del documento di guida. “Al momento la validità delle patenti è prorogata fino al 31 marzo 2022 – spiega Parravicini – In questi casi però ci sono comunque dei disagi, ad esempio perché il documento non vale all’estero ed è un grosso problema per chi si sposta abitualmente in Svizzera, anche per lavoro”.
Le visite sono disponibili in un tempo più breve solo in caso di nuove patenti. “Non puntiamo il dito contro la commissione, ci rendiamo conto che il personale è ridotto e la situazione è complessa – conclude Parravicini – Purtroppo però per gli utenti è un disagio evidente e importante ed è necessario trovare una soluzione. Le tempistiche sono evidentemente troppo lunghe”.
“Sono previste sedute di recupero nelle giornate di sabato già a partire dal mese di dicembre – fa sapere l’Asst Lariana – Ulteriori sedute saranno aggiunte nel mese di gennaio e via via nei mesi successivi. A tutti i casi segnalati come urgenti ed indifferibili si cerca comunque di dare una risposta”.