Sull’autobus senza il green pass, prima multa a Como. Gli agenti delle volanti della polizia di Stato, impegnati quotidianamente nei controlli sul territorio della provincia di Como hanno fermato uno studente che era salito su un mezzo pubblico ma senza la certificazione verde, indispensabile dal 6 dicembre scorso anche per il trasporto locale. Inevitabile la sanzione.
Dall’entrata in vigore delle nuove norme sul green pass, alla luce anche dell’aumento dei contagi, sono scattati anche controlli capillari che coinvolgono tutte le forze dell’ordine. Polizia, carabinieri, finanzieri e agenti delle polizie locali, coordinati dalla prefettura sono in servizio quotidianamente sull’intero territorio lariano per controllare i singoli individui come le attività commerciali e lavorative. Centinaia le verifiche, che hanno evidenziato un comportamento nella maggior parte dei casi rispettoso delle regole.
Gli agenti delle volanti si stanno occupando in particolare dei controlli sui mezzi del trasporto pubblico locale. Dal 6 dicembre scorso, anche per viaggiare sui bus è necessario il green pass base, ovvero quello che si può ottenere anche con un tampone negativo. Fino a ieri, con centinaia di passeggeri controllati non erano state accertate irregolarità.
La prima multa nella mattinata di ieri in piazza Cavour, su un bus della linea 6 diretto verso Maslianico. Uno studente di 15 anni era sull’autobus con regolare biglietto ma senza certificato verde. Trattandosi di un minorenne sono stati allertati anche i genitori e il ragazzo è stato multato. La sanzione in questi casi è di 400 euro, cifra che scende a 280 se il pagamento viene effettuato entro cinque giorni.
I controlli delle forze dell’ordine sono costanti e interessano l’intero territorio provinciale.