Ha riaperto al pubblico oggi il Tempio Voltiamo di Como. Il monumento dedicato ad Alessandro Volta tra i simboli della città, è stato interessato da un lungo restauro durato complessivamente sette anni. La struttura avrebbe dovuto riaprire mercoledì in occasione della festività dell’Immacolata Concezione, ma il meteo avverso e i conseguenti disagi hanno fatto slittare – anche se di poco – la data di riapertura. Lo scorso maggio si è conclusa la parte sostanziale dei lavori, dopo di che l’auspicata riapertura ha avuto a che fare con alcuni intoppi, le problematiche legate all’emergenza Covid, la scarsità di materie prime e da ultimo l’incidente che lo ha visto protagonista a inizio ottobre quando una mongolfiera si è scontrata contro il museo dedicato allo scienziato, danneggiando la struttura: un fregio a colonna si è staccato dal Tempio e cadendo ha rovinato parte della scalinata sottostante. L’amministrazione ha formato una squadra di professionisti incaricata per valutare la stima dei danni all’edificio cittadino.
E’ stato eseguito un intervento di restauro degli intonaci e delle decorazioni in seguito a un distacco che ha reso necessaria la chiusura della galleria al primo piano. Dopo aver effettuato monitoraggi statici e microclimatici, indagini e prove di consolidamento degli intonaci originali del soffitto della galleria al primo piano, in accordo con la Soprintendenza che ha affiancato il Comune in tutte le fasi dei lavori, sono stati demoliti e rifatti i vecchi intonaci salvaguardando e conservando le decorazioni originali. La parte persa con il distacco è stata ricostruita con un calco.
Nel contempo è stato effettuato un intervento di riequilibratura cromatica delle superfici tinteggiate, che oggi sono in materiale più leggero e traspirante.
L’importo complessivo dei lavori di restauro ammonta a 110.000,00 euro.
Un secondo intervento ha interessato il sistema di illuminazione monumentale. Sono state inserite luci a led nel portico e per illuminare la cupola, riequilibrando anche in questo caso le tonalità, lavori finanziati per 10.000 euro.
Nel frattempo l’Amministrazione ha avviato un percorso tecnico e gestionale finalizzato a verificare le condizioni di adeguatezza delle sedi espositive e museali della città, alla luce delle evoluzioni normative, per la loro fruizione in sicurezza o la sussistenza di eventuali necessità di adeguamento.
Gli interventi sono stati condotti a partire dalla prevenzione incendi. Contestualmente sono state valutate le condizioni degli impianti, rispettando il delicato equilibrio tra conservazione/salvaguardia del bene tutelato e adeguamenti normativi. Per sviluppare il progetto di adeguamento alla prevenzione incendi è stato anche necessario procedere alla valutazione delle condizioni statiche della struttura, della regolarità e dell’adeguatezza degli impianti elettrici e meccanici, le cui certificazioni di conformità alla normativa costituiscono presupposto necessario alla presentazione della SCIA e al successivo rilascio del Certificato di prevenzione incendi.
Le soluzioni progettuali adottate sono rispettose degli equilibri compositivi del monumento: anche il nuovo ingresso in ferro e vetro, che sarà a breve posizionato, rappresenta un elemento nuovo aggiunto in maniera armonica senza compromissione degli elementi compositivi dell’architettura di Federico Frigerio.
La situazione congiunturale sfavorevole del periodo pandemico ha comportato ritardi nell’esecuzione dei lavori e soprattutto nell’approvvigionamento dei materiali di natura tecnologica: tutta la componentistica degli impianti elettrici, di rilevazione incendi, di luci di sicurezza. L’importo relativo ai lavori di adeguamento ammonta a 134.000 euro.
Il Comune di Como ha poi ottenuto il finanziamento regionale per il progetto “VOLTiamo pagina. Viaggio multimediale per tutti alla scoperta di Alessandro Volta e il suo Tempio”, presentato nell’ambito dei Bandi Cultura 2021 di Regione Lombardia (sezione Musei). Il progetto, elaborato dal settore Cultura del Comune, propone alcune azioni che condividono l’obiettivo di valorizzare il Tempio Voltiano e le collezioni esposte.
Nel corso della visita al Tempio, grazie a una app per iOs e per Android (in italiano e in inglese), provvista di una audioguida interattiva, sarà possibile scoprire la figura di Alessandro Volta, ripercorrendo attraverso i suoi strumenti e i suoi esperimenti, un’epoca e un territorio, quello comasco e lariano, cui lo scienziato è indissolubilmente legato. Il pubblico sarà invitato a proseguire la visita anche fuori dal museo, grazie all’interazione di una rete di luoghi e persone che potrà attivarsi e ampliarsi nel tempo.
La app sarà proposta gratuitamente e i suoi contenuti multimediali (audio, video, animazioni e testi) saranno sempre fruibili, al di là della presenza fisica all’interno del museo. I contenuti e le funzionalità potranno poi essere implementati grazie al supporto offerto al progetto da altri partner qualificati, tra cui la Fondazione Alessandro Volta.
Una brochure, sempre in italiano e in inglese, sarà lo strumento più tradizionale messo a disposizione di tutti e pensato in particolare per chi ha ancora poca familiarità con le tecnologie. In modo semplice, illustrerà il Tempio Voltiano, la sua collezione, le straordinarie scoperte e invenzioni di Alessandro Volta.
Nel suo insieme, il progetto intende rivolgersi a un pubblico ampio. L’app è pensata anzitutto per i visitatori dei Musei Civici e per le scuole superiori, offrendo l’opportunità di conoscere la collezione di strumenti scientifici e di approfondire i molteplici ambiti di interesse di Alessandro Volta. Ma l’intento è anche quello di raggiungere un pubblico più ampio e internazionale, interessato al nostro territorio o più specificamente ai temi scientifici.
Il costo complessivo del progetto è di 29.500 euro, il finanziamento concesso è di 11.500 euro, risultando nella prima fascia dei soggetti finanziati.