“Il consiglio comunale deve tornare in presenza”, è l’appello che arriva dalle minoranze politiche cittadine per tornare a riunirsi nelle stanze di Palazzo Cernezzi. Il Partito democratico, Svolta Civica e la Lista Rapinese tornano alla carica con la richiesta di tornare a svolgere i consigli comunali di Como in presenza dopo mesi a distanza online. Nei mesi scorsi la sollevare la richiesta erano stati anche Civitas, Movimento 5Stelle e Ada Mantovani del Gruppo misto.
A rispondere è stata il presidente del consiglio comunale Anna Veronelli, che nella seduta di ieri sera ha fatto sapere: “Durante la conferenza dei capigruppo abbiamo concordato che almeno fino alla metà di dicembre avremmo svolto le sedute del consiglio comunale online perché da un lato l’acquisto dei pannelli in plexiglass divisori non sarebbero stati disponibili prima di questa data e dall’altra permanendo lo stato di emergenza è possibile e prudente restare a distanza”.
Poi Veronelli spiega: “Valuteremo il rientro in aula con la garanzia del distanziamento e del ricambio di aria”. Su quest’ultimo aspetto chiarisce: “Tenere le finestre aperte per diverse ore con temperature sotto zero non è un’ipotesi percorribile, quindi dobbiamo capire se sarà possibile ternale chiuse. Discuteremo di questo nella prossima riunione con i capigruppo entro fine settimana o lunedì prossimo”.