Variante della Tremezzina, secondo lotto della tangenziale di Como, fondi del Pnrr per i comuni. Sono i temi principali al centro del Tavolo per la Competitività che si è riunito oggi nella sede comasca della Camera di Commercio di Como e Lecco. Partendo dal presente il tavolo ha tracciato le linee guida per l’inizio del nuovo anno.
A partire dai lavori iniziati a Colonno lunedì scorso per l’attesa infrastruttura della Tremezzina.
Variante della Tremezzina
“Prefetto e Provincia hanno fatto un primo punto della situazione e presentato i protocolli da seguire – ha spiegato il numero uno di via Parini, Marco Galimberti – i mesi di preparazione sono serviti per avviare il cantiere e ridurre i disagi ma l’attenzione è costante e il monitoraggio anche per poter definire eventuali correttivi”. Il tavolo, inoltre, guarda avanti e pensa già alla futura variante di Argegno “perché terminata l’infrastruttura in Tremezzina non si spostino i problemi in un altro punto delicato” ha detto ancora Galimberti.
Secondo lotto della Tangenziale di Como
Ma c’è un’altra opera ritenuta fondamentale dal territorio che attende una configurazione: il secondo lotto della tangenziale di Como. Dopo che la Regione ha chiesto al ministero delle Infrastrutture di inserire nel programma di Anas la variante alla Como –Lecco (di fatto una proposta alternativa, che si raccordi con il primo lotto della tangenziale attualmente monco. Resta però ancora da definire il tracciato. “L’idea è di convocare tutti gli interlocutori in camera di Commercio all’inizio di gennaio per far convergere le proposte attuali, quella della regione e l’altra che era stata elaborata a livello provinciale che ricalcava di fatto il percorso originale per lo più in galleria fino a Tavernerio – aggiunge Galimberti – il dialogo con il territorio è fondamentale e noi siamo disponibili ad uno studio di prefattibilità”.
I fondi del Pnrr
Infine i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Vogliamo convocare un incontro con i sindaci sempre all’inizio di gennaio per fornire le indicazioni operative alle amministrazioni su come muoversi per presentare i progetti e accedere ai fondi” chiude il numero uno della Camera di Commercio soddisfatto per la partecipazione odierna a quello che di fatto è l’ultimo tavolo riunito nel 2021 che – come detto – getta le basi per il lavoro del nuovo anno.