E’stato arrestato in flagranza di reato per circonvenzione di incapace a danno di un uomo 78enne di Luisago.
A finire nei guai un cittadino rumeno di 24 anni.
In base a quanto ricostruito il giovane sarebbe riuscito a farsi regalare 60mila euro dall’anziano.
Sono stati i parenti di quest’ultimo a far scattare le indagini. Si sono rivolti alla Questura per segnalare che da alcuni mesi il 78enne aveva iniziato a frequentare il ragazzo conosciuto davanti alla chiesa il quale, nell’arco di poco tempo, si era fatto regalare somme di denaro per diverse migliaia di euro.
Le chiamate in lacrime per impietosire l’anziano
Avviati gli approfondimenti gli agenti della polizia di stato sono riusciti a acquisire elementi utili a ricostruire il modus operandi del giovane rumeno che dopo aver instaurato con la vittima un forte legame emotivo, facendogli credere di essere il padre che non aveva mai avuto, ha iniziato con insistenza a telefonargli sollecitando aiuto economico. Avrebbe coinvolto anche i suoi figli piccoli che si riferivano all’anziano – quando lo sentivano al telefono – chiamandolo nonno. Questa tattica, secondo quanto emerso dalle indagini, gli ha permesso di instaurare un rapporto stretto con il 78enne al quale raccontava che i soldi gli servivano per sfamare la famiglia in Romania. L’anziano, impietosito, non è riuscito a sottrarsi al circolo vizioso che si era instaurato. Inoltre, nonostante più volte avesse ribadito che di soldi non ne sarebbero arrivati più il giovane con continue telefonate in lacrime era riuscito a farsi dare altro denaro
Una volta accertati i fatti è emerso che la consegna dei contanti avveniva per lo più vicino a stazioni ferroviarie (il rumeno arrivava da Milano in treno) oppure nei pressi degli uffici postali dove in alcuni casi aveva accompagnato l’anziano a prelevare. La mattina del primo dicembre i due si erano dati di nuovo appuntamento. All’incontro da lontano hanno assistito anche gli agenti. Una volta consegnate le banconote (50euro in tutto) sono intervenuti. Il 24enne è stato arrestato e portato al carcere del Bassone. Secondo una prima quantificazione – in base alle dichiarazioni della vittima – il totale sottratto ammonterebbe a 60mila euro.
Gli agenti ritengono di aver individuato altre due vittime, la cui posizione è in corso di accertamento.