Giardini a lago di Como, dopo intoppi, lungaggini e nuovi stop a breve si arriverà al progetto esecutivo.
A dettare i tempi dell’operazione è l’assessore all’Ambiente di Palazzo Cernezzi, Paolo Annoni che in consiglio comunale ha ripercorso le tappe di un progetto che si trascina da anni: “Il progetto parte da lontano dall’amministrazione Lucini, nel giugno 2017, quando a vincere il concorso internazionale è un team di giovani architetti. L’importo si aggirava attorno al milione e mezzo di euro – spiega Annoni – Nel corso degli anni poi il team di architetti ha lasciato l’incarico ed è ripartita la gara che ha portato a un incremento della spesa di 2,5 milioni circa attuali”. Poi aggiunge: “Nel mezzo c’è stato anche un ricorso al Tar, che ha ulteriormente rallentato tutto”.
“Siamo al progetto definitivo – spiega ancora l’assessore all’Ambiente – che è stato inserito nel Piano delle opere pubbliche. In queste ore è arrivato il parere della Soprintendenza monumentale e paesaggistica, per cui ora possiamo procedere alla fase conclusiva del progetto e arrivare all’esecutivo”.
Un percorso tortuoso – e ancora aperto – quello che sta portando alla realizzazione del progetto per i nuovi giardini a lago di Como.