Meno di una settimana alla chiusura della statale Regina per gli interventi per la realizzazione dello svincolo di Colonno della variante della Tremezzina. Dopo l’annuncio di Anas, che ha ufficializzato l’avvio del cantiere lunedì 29 novembre è scattato il conto alla rovescia per la definizione degli ultimi dettagli organizzativi per ridurre il più possibile i disagi che saranno inevitabilmente causati dallo stop del traffico per 120 giorni in un tratto in cui transitano ogni giorno migliaia di veicoli.
Il tavolo di lavoro coordinato dalla prefettura e dalla Provincia di Como è costantemente al lavoro per monitorare la situazione. L’attività coinvolge i Comuni, regione Lombardia, ministero delle Infrastrutture e Anas.
I percorsi alternativi
Sono stati individuati tre percorsi alternativi e agevolazioni economiche per la viabilità sostitutiva. Le soluzioni viabilistiche prevedono il passaggio dalla Valle Intelvi, dalla Svizzera o da Lecco utilizzando la strada statale 36, con la possibilità anche di optare per il traghetto.
La variante alla Tremezzina è un’opera attesa da decenni dal territorio, che dovrebbe deviare il traffico dai centri abitati affacciati sulla Regina. Il progetto prevede la realizzazione di un tracciato che si estende per quasi 10 chilometri. Interesserà le località di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante, in provincia di Como.
Il progetto
La strada sarà in gran parte interrata, con quattro gallerie naturali a canna unica, per uno sviluppo complessivo di circa 8,3 km, tre viadotti e due svincoli, Colonno a sud e Griante a nord. L’investimento previsto è di 576 milioni di euro.
Da lunedì 29 novembre fino al 29 marzo 2022 la statale Regina sarà chiusa in entrambi i sensi di marcia nel tratto tra il chilometro
19,4 e il 19,9. Al termine di questa fase la circolazione dovrebbe essere completamente ripristinata.