La Polizia di Stato di Varese, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, ha eseguito due perquisizioni a seguito delle quali sono state denunciate due persone di cui una per i reati di istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato e imbrattamento per le scritte apparse di recente a Varese e Saronno riconducibili a gruppi “No Vax” e “No Green Pass” e l’altra per il reato di istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato. Nel corso delle perquisizioni gli agenti hanno trovato e sequestrato diverso materiale propagandistico utilizzato dagli attivisti dei movimenti nel corso delle manifestazioni.
Nello specifico, nella notte tra il 12 e 13 novembre scorsi, nel centro cittadino di Saronno sono comparse alcune scritte contro il vaccino e la politica sanitaria del Governo riconducibili al movimento “V_V”. Tale movimento non si era mai manifestato in precedenza se non la notte del 10 novembre quando, di fronte alla sede del comune di Varese, sono comparse scritte contro l’ex consigliere comunale di Varese, Piero Galparoli, “colpevole” di aver proposto il “modello austriaco”, ovvero limitazioni per i non vaccinati. Altre scritte contro i vaccini, nella stessa notte, sono state vergate lungo l’autostrada A36.
L’attività investigativa della Digos della Questura di Varese ha permesso di individuare una delle due presunte responsabili (essendo la seconda persona rimasta ignota) si tratta di una 55enne, residente a Rovellasca (in provincia di Como) che è stata denunciata e perquisita.
Nel medesimo contesto è stato sottoposto a perquisizione anche un 38enne residente a Buguggiate (in provincia di Varese) individuato nell’ambito delle chat utilizzate dal gruppo V_V per diffondere il proprio pensiero e le proprie attività. Sulla base del materiale sequestrato in suo possesso sono emersi elementi che, pur non collegandolo direttamente agli episodi verificatisi, configurano il reato di istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato.
Nei confronti della donna comasca – fa sapere la questura di Varese – si procederà per i reati di imbrattamento, istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato, nonché diffusione di stampa clandestina.
PERQUISIZIONI ALL’ALBA
Non è questa l’unica attività di polizia delle scorse ore legata ai movimenti no vax. All’alba gli agenti della Polizia di Stato di Firenze, coordinati dalla Procura fiorentina, hanno infatti eseguito cinque perquisizioni nelle province di Firenze, Pisa, Brescia, Como e Viterbo, a carico di altrettante persone attive in rete e ricollegabili al movimento “V_V”.
“Il sistema ideato – spiega la polizia – era finalizzato a reclutare, formare ed istigare gli attivisti più radicali per portare avanti, con forme e metodologie diverse, azioni ostili contro strutture o nei confronti di figure professionali deputate ad attuare il piano vaccinale e, più in generale, a favorire le strategie di contenimento della pandemia”.
Cronaca molto interessante, fatta molto bene ed esaustiva.