Sono allucchettati i cancelli del palaghiaccio di Casate. Sospese le attività e gli allenamenti delle società sportive. La chiusura sarebbe scattata per delle opere di verifica alla copertura della struttura. Da un sopralluogo, sono sorti elementi che hanno allertato i tecnici del Comune di Como e di CSU. E così, poco prima delle 13, gli utenti dello stadio hanno ricevuto la mail sulla chiusura con “decorrenza immediata”.
“Venerdì sabato e domenica ci sarebbe dovuta essere una gara proprio in questa struttura e abbiamo dovuto annullare tutto” ha detto Ivan Lodi presidente dell’Asga.
La stagione è lunga e per gli atleti (oltre 600), le società sono corse ai ripari. Ma con i palaghiaccio di Varese e Chiasso temporaneamente fuori uso, la situazione si complica. “Difficilissimo, assolutamente difficilissimo” ha sottolineato Lodi. “Le piste più vicine sono a Milano, Bergamo, San Donato milanese. Per i genitori diventa complicato e quindi per noi vuol dire chiudere tutto e aspettare che riapra qua”.
CSU affiderà in questi giorni l’incarico di ispezionare e verificare la conformità dello stadio ad un ingegnere esperto in strutture lamellari. Fino a completamento di tali attività, e “non avendo alcuna garanzia che sussistano le necessarie condizioni di sicurezza”, fa sapere il Comune di Como “è stata disposta la chiusura temporanea dell’impianto”. Tra le preoccupazioni quindi, oltre alla tenuta dell’edificio, è che non si sa quanto durerà la chiusura.