Pedaggio troppo caro per un tragitto così breve e difficoltà nel pagamento sono le cause principali del sottoutilizzo del primo, e unico lotto, della tangenziale di Como.
I dati diffusi ieri mostrano una diminuzione drastica di veicoli che ogni giorno percorrono il tratto che congiunge Villa Guardia con lo svincolo dell’Acquanegra (meno di tre chilometri per 63 centesimi di euro).
Secondo le cifre fornite da Pedemontana – nel periodo tra il primo e il 19 gennaio sono passati ogni giorno 2.819 veicoli. Quando il percorso era percorribile gratuitamente erano 14mila. Il conto è presto fatto quotidianamente si parla di 10mila auto in meno.
I numeri sono stati comunicati dal consigliere regionale del Pd, Luca Gaffuri, che denuncia anche problemi legati al meccanismo di pagamento.
“Ci sono arrivate diverse segnalazioni in questi mesi da utenti iscritti a Conto targa – dichiara – che a tutt’oggi non hanno ancora avuto addebiti da parte del sistema, per i viaggi effettuati su Pedemontana e tangenziale di Como. Questo – aggiunge il politico comasco – comporta un ammanco nei bilanci della società che non solo deve fare i conti con il numero esiguo di utenti rispetto alle attese, ma non riscuote nemmeno il pedaggio”.