Tasso di positività in salita, è passato dallo 0,8% di ieri all’1,1, e contagi ancora in crescita in Lombardia: oggi sono 1.103 a fronte di 99.009 tamponi eseguiti. Il bollettino odierno diffuso dalla Regione mostra un ulteriore incremento nelle ultime 24 ore con 4 province sopra i 100 nuovi positivi (Varese, Monza e Brianza e Brescia e Milano sopra i 300).
Sono 24 in più in un giorno i ricoverati (per un totale di 434 pazienti nei reparti ordinari), segno più anche per le terapie intensive (dove complessivamente sono 49, ieri erano 45). Si contano 6 ulteriori decessi.
Nel Comasco oggi si registrano 50 nuovi positivi, in calo rispetto a ieri quando erano 79.
I numeri più alti nel Milanese (con 365 di cui 152 in città), a Brescia (con 116), a Varese con 132 e a Monza e Brianza con 102. Sondrio è – all’opposto – il territorio con meno casi, 9.
Como – raggiungendo i 51 casi ogni 100mila abitanti – rientra tra le 60 province d’Italia in cui nell’ultima settimana l’incidenza è aumentata del 40%.
All’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia per il momento la terapia intensiva non riapre, i pazienti gravi vengono inviati al Sacco di Milano che è l’hub di riferimento per il territorio. Il dato aggiornato dei ricoveri per Covid in via Ravona parla di 25 ricoverati e 4 persone in attesa al pronto soccorso.
«In prevalenza – fanno sapere dall’Asst lariana – sono non vaccinati, nel caso degli anziani si tratta di pazienti che hanno fatto due dosi ma non la terza, ma c’è anche chi non ha fatto la vaccinazione».
«In generale, comunque, le condizioni dei vaccinati sono sempre migliori rispetto a quelle dei non vaccinati, fermo restando che, trattandosi di anziani, hanno una compresenza di patologie» evidenziano dal Sant’Anna.