Droga trasportata sugli autobus a lunga percorrenza, nuovo caso scoperto al valico autostradale di Brogeda. L’uomo che nascondeva sostanze stupefacenti è risultato anche ricercato perché destinatario di un ordine di carcerazione del 2014.
I funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Ponte Chiasso e i militari della guardia di finanza, impegnati quotidianamente nei controlli dei mezzi in transito tra Italia e Svizzera, al valico autostradale hanno controllato un autobus di linea proveniente dalla Germania e diretto a Milano.
Tra i passeggeri c’era anche un cittadino polacco residente in Germania che, rispondendo alle domande di rito dei finanzieri ha dichiarato di non avere nulla. Il suo atteggiamento ha però insospettito i militari delle fiamme gialle, che hanno deciso di sottoporre il bagaglio personale dell’uomo ad un’ulteriore verifica anche con l’ausilio dell’unità cinofila. Il cane Anima ha segnalato in maniera evidente la presenza di sostanze stupefacenti nella valigia del passeggero del bus, dove in effetti sono stati scoperti 80 grammi di anfetamine, nascosti all’interno di una busta di plastica. Il campione della sostanza sottoposto al narcotest ha confermato quanto sospettato dalla finanza ed è scattata quindi la denuncia a piede libero dell’uomo per violazione delle norme sugli stupefacenti e sulle sostanze psicotrope.
Ulteriori accertamenti della finanza nelle banche dati delle forze dell’ordine hanno permesso di accertare che il cittadino polacco era ricercato in ambito nazionale per l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso nel 2014 dalla procura di Bologna per il reato di furto. L’uomo è stato quindi arrestato e trasferito in carcere al Bassone.