Abiti scuri per camuffarsi di notte, dischi da taglio, cacciavite, torce, guanti per non lasciare impronte e perfino un trapano a mano per bucare gli infissi in legno. E’ il kit dei ladri d’appartamento che emerge dai sequestri effettuati dai carabinieri impegnati a contrastare i furti sul territorio. L’ultimo ritrovamento ieri sera a Maslianico, durante un servizio coordinato della Compagnia di Como, che ha portato a denunciare due stranieri per possesso di arnesi da scasso. L’emergenza furti resta al centro dell’attenzione. Se a livello provinciale, nel 2015, i colpi nelle abitazioni sono calati del 2% circa, alcune zone presentano dati in controtendenza. Su 55 Comuni di competenza della compagnia dei carabinieri di Como, per esempio, 22 hanno registrato un aumento di furti in casa, mentre negli altri 33 paesi il dato è calato o rimasto stabile. A livello di compagnia, spicca il +33% di Tavernerio rispetto al 2014, in aumento i colpi anche nell’Olgiatese (+23%) e nell’Erbese (+2%) mentre a Como città, che comprende anche zone critiche come Albate e Sagnino, il fenomeno è calato in un anno del 2%, con un -9% per quanto riguarda i furti in generale. Trentuno le persone arrestate per furti o rapine in tutto il 2015 dai carabinieri comaschi, 928 le denunce totali