Con l’avvio dei lavori di riqualificazione in piazza Volta non si placano le polemiche. Le operazioni, partono due anni dopo l’inclusione dell’area – così come per piazza Roma e dintorni – nella maxi Ztl di Como.
Nelle scorse ore intanto è comparso un cartello (che vedete nella foto) che contesta la scelta di togliere il glicine in Piazza Volta.
Per far sì che la nuova piazza si protenda, senza soluzione di continuità, verso via Rubini e via Grassi, il progetto prevede, infatti, la rimozione di quegli elementi che oggi definiscono la netta separazione dei due ambiti: la pergola e le aiuole con le relative siepi. Le siepi saranno sostituite da una serie di sedute che si raccolgono intorno al monumento. Le panchine, disposte in linea, formeranno una lunga seduta all’ombra di 21 nuovi alberi (ciliegi).
Una scelta progettuale che non piace a qualcuno tanto da scrivere: “Carissimi passanti di piazza Volta son il Glicine che per poco ancora vi accompagna su questa piazza. Grazie a tutti per i mille complimenti vi ho catturati per anni ad ogni primavera con i miei magnifici fiori e il mio delicato profumo. Hanno deciso che non sono più ‘adatto’ ci sarà altro”.
E poi ancora si legge: “Ogni volta che passerete per le vie di Como e troverete le mille buche pensate a me, come ogni volta che che farete visita al lungolago e alle paratie”.