Dopo una settimana di presidio davanti ai cancelli di via Cecilio, oggi i dipendenti della Sca di Como – fino al 16 dicembre scorso concessionaria Mercedes-Benz – hanno continuato la protesta con un volantinaggio, in attesa, giovedì prossimo, dell’incontro in Regione Lombardia.
Nel volantino, oltre a ribadire che da dicembre la Sca di Como non è più concessionaria del marchio tedesco, i rappresentanti sindacali spiegano che <da due mesi 154 lavoratori sono senza stipendi. Dopo varie richieste e aspettative purtroppo disattese – si legge nel foglio distribuito oggi – abbiamo deciso di scioperare e di far sapere all’opinione pubblica la nostra situazione. Ad oggi non conosciamo le intenzioni di Mercedes-Benz italia nel comasco. Chiediamo che qualunque esse siano garantiscano il lavoro alle persone che con la loro professionalità hanno tenuto alto il nome della Mercedes-Benz a Como e provincia in tutti questi anni. Auspichiamo – si legge ancora nel volantino – che per la Mercedes-Benz i lavoratori comaschi non siano solo un opportunità di guadagno, ma anche delle persone che hanno dignità attraverso il lavoro>.
L’appello dei dipendenti, contenuto sempre nel volantino, è volto alla massima diffusione della vicenda. Vicenda che verrà affrontata, giovedì, in Regione Lombardia: i rappresentanti sindacali verranno infatti ascoltati dalla commissione Attività Produttive. A rischio ci sono i posti dei lavoratori di 13 filiali disseminate tra Lombardia ed Emilia Romagna. Tre le sedi comasche (Como, Cantù e Mariano Comense) per un totale di 74 lavoratori, due quelle in provincia di Lecco (Valmadrera e Merate) ed una a Berbenno, in provincia di Sondrio. All’incontro di giovedì, in Regione, i rappresentanti della Fim-Cisl dei Laghi hanno invitato anche i vertici della casa automobilistica tedesca.