Un’ora a ruota libera sull’affaire paratie. Mario Lucini, sindaco di Como, ha parlato ieri sera davanti alle telecamere di Espansione Tv, in occasione della puntata di Etg+Sindaco.
Parlando del futuro dell’opera, Lucini si è detto preoccupato non solo per la strada da intraprendere – terza perizia di variante o nuovo progetto – ma anche in relazione a quanto è stato fatto, poiché secondo la Procura di Como sarebbero stati commessi abusi edilizi sul cantiere.
Il sindaco di Como si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa. Non ha risparmiato, ad esempio, il governatore regionale Roberto Maroni. <Trovo triste che alcune persone nei colloqui individuali dicano certe cose e nelle dichiarazioni alla stampa altre>, ha detto. <Al di là di cose che non possono essere dimostrate – ha continuato Lucini – parliamo di fatti e di atti. Nel maggio del 2013, quando venne approvato lo studio di fattibilità, il governatore Maroni nella sala del consiglio comunale di Como disse: “Considerate Infrastrutture Lombarde a vostra disposizione per redigere la perizia di variante”. Dopo poche settimane ci ci rese conto dell’indisponibilità a collaborare di Infrastrutture Lombarde e quindi ci arrangiammo, affidando gli incarichi noi. Incarichi che tra l’altro sono oggetto di attenzione da parte della magistratura, oltre che contestati dall’Anac>.
Lucini ha poi anche parlato dell’ipotesi di commissariamento dell’opera. <Non c’è bisogno di commissariare. L’opera è di competenza regionale, fin dai primi mesi avevo proposto prima a Formigoni e poi a Maroni di ritirare la delega e portare a termine come Regione l’opera. Non è che ci tenessimo particolarmente a fare da soli. Non c’è bisogno di commissariamento. L’opera è di competenza regionale se vuole concluderla la Regione per me va benissimo. Non mi offendo>.
Nei giorni scorsi il sindaco è stato investito da numerose richieste di dimissioni, arrivate dall’opposizione ma anche da Beppe Grillo, tramite il suo blog. Ieri sera, invece, la prevalenza dei cittadini intervenuti via mail o via whatsapp ha espresso solidarietà nei confronti di Mario Lucini.