SPARI INASPETTATI: Nel bel mezzo dei festeggiamenti di Capodanno a Como al Tempio Voltiano, poco dopo le 2 del mattino, ha estratto due pistole a gas semiautomatiche e ha iniziato a sparare provocando una comprensibile reazione di panico tra i presenti. Un extracomunitario è stato denunciato a piede libero dagli agenti della polizia locale di Como, in servizio per la sicurezza nell’area della festa ai giardini a lago, che sono riusciti a rintracciarlo e disarmarlo. Solo a quel punto si è potuto appurare che le pistole erano giocattolo.
ESPLODE PETARDO: Ha perso due falangi della mano destra in seguito all’esplosione di un petardo che stava accendendo per festeggiare l’arrivo del 2016. Il malcapitato è un uomo di 45 anni di Lasnigo che si trovava a Barni da amici la notte di San Silvestro. Il ferito è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Erba. Il petardo, regolarmente acquistato, sarebbe stato difettoso ed è esploso prima che il 45enne riuscisse a lanciarlo.
UBRIACHI E RISSA A CANTU’: Tanti giovani hanno esagerato con l’alcol e sono finiti in ospedale, una rissa in piazza a Cantù. La notte di Capodanno è stata anche questo. Il poco invidiabile record, tra chi ha alzato il gomito in modo eccessivo, spetta a una 13enne di Rovellasca che è stata soccorsa alle 23.20 in codice giallo. Preoccupazione poi per un 15enne a Figino Serenza in codice rosso come pure per un ragazzo e una ragazza (sempre 15enni) di Mariano Comense e per un 16enne di Carimate. Per altri tre minorenni (17enni) si è reso necessario l’intervento del 118 a Como tra via Dante e la zona dei giardini a lago. Un 32enne di Cadorago, infine, è stato portato all’ospedale di Cantù dopo essere stato aggredito mentre era in piazza a Cantù a festeggiare.