Il nuovo corso del Como inizia lunedì 4 gennaio. Riprenderanno fra due giorni, infatti, gli allenamenti degli azzurri dopo la pausa di fine anno, ma soprattutto inizierà ufficialmente lunedì il calciomercato invernale. Una finestra extra, rispetto a quella estiva, quantomai fondamentale per il destino del Como. Perché se è vero che il 2015 si è chiuso con una vittoria importante (la seconda in serie B, la prima al Sinigaglia dopo oltre sei mesi) è altrettanto vero che la situazione degli azzurri resta complicata. Il Como è comunque ultimo in classifica, con 14 punti, a 7 lunghezze dai playout, 9 dalla salvezza diretta. La fiammella della speranza – per usare le parole di Ebagua dopo il successo contro la Salernitana – è stata riaccesa, ma ora serve un girone d’andata con un passo e con numeri diversi. Ecco perché i movimenti delle prossime quattro settimane potrebbero essere decisivi, in base alla disponibilità economica della società. Al direttore sportivo Giovanni Dolci il compito di muoversi sul mercato. Sicuramente il Como è alla ricerca di un terzino sinistro mancino e di un centrocampista, ma la società si guarderà intorno anche per rinforzi offensivi, anche se l’arrivo di Ghezzal ha dato una pedina in più alla manovra d’attacco lariana. Per quanto riguarda l’organico attuale, dovrebbero essere in uscita il difensore Borghese e i centrocampisti Sbaffo, Minotti e Ntow, ma verranno valutate anche le situazioni dell’attaccante Scapuzzi e del secondo portiere Crispino, entrambi finora poco utilizzati.