Carenza di medici, una situazione aggravata ulteriormente dall’emergenza Covid. Per cercare di rispondere alle esigenze della popolazione l’Asst Lariana ha attuato una riorganizzazione del pronto soccorso dell’ospedale di Cantù, che è in fase di sperimentazione.
Riorganizzazione che prevede il coinvolgimento delle unità operative complesse afferenti all’area medica e chirurgica. Di fatto il coinvolgimento di tutti i medici ospedalieri consente di garantire i turni per il mantenimento h.24 di un pubblico servizio quale è un pronto soccorso.
Il direttore sanitario: “Difficoltà comuni a molte altre realtà sanitarie”
“Abbiamo adottato tutti i provvedimenti utili per reclutare le risorse professionali necessarie per garantire un adeguato profilo di sostenibilità alle attività del circuito di emergenza urgenza e ciò nonostante continuiamo a riscontrare difficoltà che sono comuni a molte altre realtà sanitarie, regionali e nazionali – sottolinea il direttore sanitario di Asst Lariana, Matteo Soccio – Da qui la decisione di un ingaggio corale di tutte le unità operative ospedaliere”.
Da tempo il Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate, così come quello del Sant’Anna, registra numerosi accessi e una notevole pressione sul servizio. “Siamo certamente dispiaciuti per le lunghe attese che i cittadini devono talvolta affrontare e l’impegno perché tali disagi siano contenuti è massimo“ si legge nella nota dell’Asst che ribadisce la necessità di recarsi in pronto soccorso solo per problemi urgenti e non risolvibili dal proprio medico o pediatra o dai medici della continuità assistenziale (ex guardia medica, a disposizione dei cittadini nelle ore notturne e nei giorni festivi e prefestivi quando medico e pediatra non sono rintracciabili).
Carenza di professionisti dell’Emergenza
Quindi le difficoltà del settore. “I servizi di emergenza-urgenza soffrono da anni una carenza di professionisti, aggravata ulteriormente dall’emergenza pandemica – si legge ancora nella nota dell’Asst – I posti disponibili nelle scuole di specializzazione per la Medicina di emergenza-urgenza sono più numerosi dei giovani laureati che vi si iscrivono, il che significa che i medici di Pronto Soccorso sono sempre più rari. Il risultato è che i numerosi e continui bandi pubblicati da Asst Lariana per l’assunzione di professionisti non coprono tutti i posti disponibili così come accade in molte strutture del territorio regionale e nazionale”.