Emergenza freddo a Como, il piano per aiutare le persone fragili e senza fissa dimora scatterà a partire dalla metà del mese.
“Il piano sarà reso definitivo a breve per entrare in funzione dal 15 novembre – spiega l’assessore alle Politiche Sociali di Palazzo Cernezzi, Angela Corengia – Con la rete della grave marginalità stiamo cercando i volontari. Da quest’anno inoltre – aggiunge l’assessore – sarò presente anche un’accoglienza diffusa in città. Al momento possiamo contare sull’aiuto di 14 parrocchie, che potrebbero diventare anche 20, che hanno messo a disposizione i propri spazi per l’accoglienza di senza fissa dimora durante i mesi invernali”.
Da ieri intanto ha riaperto ai senzatetto l’edificio di via Borgovico (ex caserma dei Carabinieri) di Proprietà della Provincia di Como e data in comodato al Comune di Como, che può accogliere fino a 35 persone. Aperto anche il dormitorio comunale di via Napoleona, che può ospitare 56 persone
Intanto il crollo delle temperature di questi giorni, oltre a sollecitare una rapida riapertura degli spazi presenti in città, ha riportato in primo piano un tema molto discusso, ossia l’apertura di una struttura permanente per i senzatetto. Nonostante l’impegno preso dall’amministrazione cittadina, nulla sul tema si è più mosso.