A nulla sono serviti i giorni di festa, con scuole e uffici chiusi: l’aria resta irrespirabile, a Como e a Cantù. Soltanto a Natale, nel capoluogo, la concentrazione di polveri sottili si è avvicinata alla soglia considerata accettabile. Il valore delle PM10, infatti, non dovrebbe superare i 50 microgrammi per metro cubo e il 25 dicembre a Como la centralina Arpa di via Cattaneo ha registrato una concentrazione quasi accettabile, anche se oltre il limite, con polveri sottili a quota 53. La situazione, però, è andata via via peggiorando: PM10 a 65 il giorno di Santo Stefano mentre ieri, domenica 27 dicembre, le polveri sottili a Como hanno superato quota 70, arrivando a 72.
Gli sforamenti continuano anche a Cantù, dove negli ultimi tre giorni, nonostante le festività, le polveri sottili sono rimaste oltre il limite: 57 microgrammi per metro cubo a Natale, 60 a Santo Stefano e 68 ieri.