Imprese artigiane, Como è seconda in Lombardia e quarta nella graduatoria nazionale.
Nel Comasco – a fine giugno – sono 15.315 le realtà imprenditoriali con un numero di addetti pari a 34mila persone. Como, inoltre è la terza provincia in Lombardia e la 33esima in Italia per percentuale di addetti impiegati nelle aziende artigiane. Sono i dati che emergono dallo studio “Le imprese artigiane lariane: nascite, cessazioni e addetti” realizzato dalla Camera di Commercio di Como-Lecco.
Nella provincia lariana il 39% opera nel settore delle costruzioni, il 10,6% nel metalmeccanico, il 9,6% nei servizi alla persona e il 14,3% negli altri servizi. Gli ultimi cinque anni e mezzo, soltanto Milano è tra le province lombarde che ha registrato una crescita del numero di imprese legate al settore dell’artigianato: a Como il calo è stato pari a 614 unità, la quota è passata dal 37,3% al 35,7%. Nel primo semestre del 2021 la tendenza ha subito un’inversione: nell’area comasca rispetto alla fine del 2020 il numero delle aziende artigiane è aumentano dello 0,3% mentre resta con il segno meno il numero di addetto impiegati, che sono diminuiti di 427 unità.
A Como crescono le imprese artigiane dei comparti “chimica, gomma e plastica” e “attività professionali, scientifiche e tecniche”.
“Si è invertito il saldo della nati-mortalità di imprese artigiane in atto negli ultimi anni – ha spiegato il Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco, Marco Galimberti – Nella prima metà del 2021 il saldo è tornato positivo (+0,2%) segno che la pandemia non ha spento lo spirito imprenditoriale nel dna lariano. Con questi numeri – conclude – l’artigianato lariano si mette in mostra nella cornice di Lariofiere, consapevole di avere ancora molto da raccontare e da realizzare”.