Lo smog non dà tregua a Como nemmeno nel fine settimana e se è vero che si nota una tendenza al miglioramento, il livello di inquinamento in città è da giorni oltre il consentito. Polveri sottili al di sopra della soglia anche nel weekend che si è appena chiuso: 61microgrammi per metro cubo sabato e 56 ieri, mentre il limite è fissato a 50. La situazione è sicuramente migliorata rispetto a lunedì scorso, con le polveri sottili schizzate a quota 105, ma al tempo stesso la città ha registrato il settimo giorno consecutivo di sforamento. Finché i valori non torneranno sotto la soglia e non resteranno tali per almeno tre giorni consecutivi, il Comune non sospenderà i provvedimenti antismog che prevedono lo stop ai diesel Euro 3 dalle 8.30 alle 18 (per i privati) e dalle 7.30 alle 9.30 (per i veicoli commerciali), l’abbassamento dei riscaldamenti di un grado (da 20 a 19) e la riduzione di due ore (da 14 a 12 ore) della durata giornaliera di attivazione degli impianti.
Situazione perfino peggiore a Cantù con sforamenti costanti negli ultimi dieci giorni. Anche ieri polveri sottili a quota 65, nonostante il fine settimana e nonostante i provvedimenti antismog – soltanto per quanto riguarda l’accensione dei riscaldamenti – presi dall’amministrazione comunale.
Inquinamento sotto controllo, invece, a Erba dove si è registrato il 5° giorno senza sforamenti e dove comunque la concentrazione di polveri sottili non ha mai raggiunto i livelli di Como e Cantù.