Le acque della politica comasca sono più che agitate. E’ inevitabile dopo la recente tornata amministrativa e in vista della prossima, nel 2022, nella quale farà la parte del leone il Comune di Como. E così se nell’area del centrosinistra le valutazioni sono più aperte che mai, dopo le dichiarazioni di Maurizio Traglio che ieri ha incontrato il leader di Italia Viva ed ex premier Matteo Renzi, dalle fila di Forza Italia arriva un secco no alla ricandidatura dell’attuale sindaco del capoluogo, Mario Landriscina. E arriva dall’incontro organizzato a Erba nelle scorse ore con la senatrice del partito di Silvio Berlusconi, Licia Ronzulli. Presente un centinaio di amministratori azzurri del territorio, in primis il commissario provinciale, Mauro Caprani, e proprio da quest’ultimo è arrivata una chiara presa di posizione sulla possibile ricandidatura del primo cittadino.
Pare che le considerazioni siano arrivate proprio sulla scia degli ultimi risultati elettorali. Ronzulli, postando sui social le foto della serata, ha commentato: “Per troppo tempo abbiamo smesso di curarci dei nostri sindaci e della nostra classe dirigente sui territori. Sono errori che si pagano. Torniamo a occuparci di chi ha consenso”. concetti ribaditi durante la serata erbese.
Sulla scia di questi ragionamenti Caprani ha apertamente detto che è necessario tornare a candidati politici rispetto ai civici, “bocciando”, neppure troppo velatamente, “la gestione Landriscina”.
“Non ha usato giri di parole ed è stato molto diretto nelle sue osservazioni” ha spiegato Veronica Airoldi, sindaco di Erba, seduta al tavolo dei relatori. “Caprani ha espresso una netta contrarietà alla candidatura – ha aggiunto Airoldi ancora, per certi versi, stupita dalle dichiarazioni – Non voglio fare polemica ma sono dell’idea che prima di un’uscita del genere si debba parlare con il diretto interessato e con i partiti alleati”.
Ronzulli ha preso atto della pozione espressa senza pronunciarsi al riguardo. E’ però chiaro che – quelle di Caprani – sono parole che pesano e che -inevitabilmente agiteranno ulteriormente le acque della politica comasca.