Corse cancellate, autobus sovraffollati, passeggeri lasciati a piedi. Nuova giornata di caos per il trasporto pubblico in provincia di Como. Anche oggi, il bilancio è di circa 200 viaggi saltati, quasi uno su dieci, per la mancanza di autisti. Una situazione che si trascina da giorni ed è il risultato di carenza di conducenti, assenze per malattia o mancanza di green pass e astensione dagli straordinari per una vertenza con Asf Autolinee sul premio di produzione.
In questo contesto di disagi quotidiani per i passeggeri resta un’incognita quello che potrà accadere la prossima settimana. Lunedì prossimo, 25 ottobre, torna infatti in vigore l’orario unico di ingresso per gli studenti delle scuole superiori. La campanella suonerà per tutti alle 8 e sarà interrotto il doppio turno con ingresso scaglionato alle 8 e alle 10.
Saranno modificati a partire da quella data anche gli orari degli autobus di linea. “In seguito alle disposizioni delle autorità competenti, a partire da lunedì 25 ottobre 2021 verranno ripristinati gli orari di ingresso e uscita canonici dagli istituti scolastici – fanno sapere da Asf Autolinee – Conseguentemente, verranno modificati anche gli orari dei servizi di linea erogati”. Il piano completo degli orari è disponibile sul sito di Asf Autolinee.
Resta da capire come la difficile situazione di questi giorni andrà ad incidere sul nuovo orario, che porterà a una maggiore concentrazione dei passeggeri prima delle 8 del mattino.
Nella stessa giornata di lunedì è in programma il secondo incontro tra rappresentanti sindacali e Asf Autolinee nel tentativo di trovare un’intesa sulla vertenza che vede autisti e azienda divisi sul premio di produttività. Se anche in quel caso non si trovasse un’intesa, entro i successivi 7 giorni le parti dovranno essere convocate dal prefetto. Un risultato negativo anche in sede istituzionale aprirebbe le porte a possibili manifestazioni di protesta, compreso lo sciopero. “Ci sono le condizioni per un ritorno all’ingresso per tutti alle 8 – aveva sottolineato il prefetto di Como Andrea Polichetti -. Non sottovalutiamo nulla, a partire dalla situazione del trasporto. Faccio un appello affinché prevalga il buonsenso sia nelle aspettative dei lavoratori che per l’azienda. Mi aspetto moderazione e responsabilità per risolvere la questione”.