Due morti in due giorni sulle strade comasche. Nella notte tra sabato e domenica ha perso la vita un 31enne di Cantù, Mario Stranges. Il giovane, che era un cuoco in un ristorante svizzero, stava rientrando dal lavoro quando, attorno all’1.30, mentre percorreva via per Cernobbio, a Tavernola, per cause ancora da chiarire si è scontrato con un’auto.
Nell’impatto, il 31enne ha riportato ferite e traumi molto gravi. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. E’ stato soccorso dall’automedica del 118 e dall’ambulanza della Croce Rossa. E’ stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso. Mario Stranges è stato trasportato d’urgenza al Sant’Anna di San Fermo, dove purtroppo è morto poco dopo l’arrivo in pronto soccorso.
La dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della polizia locale di Como, che hanno effettuato i rilievi e i controlli per l’eventuale assunzione di alcol al conducente dell’auto coinvolta nello schianto. La procura di Como ha aperto un fascicolo.
Il motociclista abitava a Cantù e aveva lavorato alcuni anni all’estero prima di tornare nel Comasco. Attualmente era il cuoco di un ristorante in Svizzera. Tantissime le persone che hanno voluto manifestare la loro vicinanza alla mamma e alla sorella di Mario Stranges.
Il 31enne è la seconda vittima in 48 ore sulle strade comasche. Nella notte tra giovedì e venerdì a Luisago, un motociclista di 34 anni, Alessandro Galli, è morto dopo essere uscito di strada con la sua due ruote. Dall’inizio dell’anno il bilancio è drammatico e sono 19 le persone che hanno perso la vita sul territorio provinciale.