Dopo il passaggio dall’analogico al digitale terrestre, cambia ancora la modalità di trasmissione televisiva. Al via il nuovo assetto del sistema radiotelevisivo su piattaforma digitale che in Lombardia avverrà tra il 3 gennaio e il 15 marzo 2022.
“Al fine di poter effettuare le operazioni nel modo più efficiente possibile, in alcuni ambiti territoriali e per alcuni operatori televisivi, la procedura di switch-off sarà avviata già a partire dall’ultima parte di quest’anno”. A sottolinearlo è la Presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala, che annuncia come, a partire dal 20 settembre, ha già preso il via un’operazione di “ricanalizzazione” di alcune reti generaliste, che sta interessando alcuni territori montani lombardi.
Per la provincia di Como sono coinvolti i comuni di Barni, Bellagio, Cavargna, Cusino, Grandola ed Uniti, Griante, Magreglio, Menaggio, San Bartolomeo Val Cavargna, San Nazzaro Val Cavargna e Valbrona.
In questa prima fase tutti gli utenti dotati di apparecchi di ricezione televisiva che attualmente permettono di vedere sul digitale terrestre i canali in HD saranno in grado di continuare a ricevere. Dal 20 ottobre invece alcune reti generaliste dismetteranno su tutto il territorio nazionale la trasmissione in SD di 15 canali tematici, che saranno visibili solo a quanti hanno i televisori che ricevono i programmi HD.
Si avvia quindi la fase finale del passaggio alla nuova TV digitale, che richiederà per gli utenti la risintonizzazione per seguire i programmi nazionali e locali nelle loro migrazioni alle frequenze definitive.
In caso di apparecchio obsoleto, sarà necessario l’acquisto di terminali di ricezione della TV (televisori o decoder) in grado di ricevere gli ultimi standard trasmissivi e di codifica (HD). Il recente decreto del Ministero dello Sviluppo economico ha definito un’agevolazione economica di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018 (Bonus Rottamazione TV).