Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha incontrato questa mattina a Chiasso il Prefetto di Como Andrea Polichetti nell’ambito della mattinata di visita che quest’ultimo ha dedicato al Centro di cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCPD). Presenti anche il coordinatore per la parte svizzera del centro, capitano Christophe Cerinotti e il suo omologo per la parte italiana colonnello Sergio De Francesco.
Incontro al Centro di cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCPD)
Presso il CCPD di Chiasso operano per la parte svizzera la Polizia cantonale, l’Amministrazione Federale delle Dogane, l’Ufficio federale di polizia, la segreteria di Stato della migrazione. Per la parte italiana operano la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si tratta di un importante centro di collaborazione italo-svizzero per tutte le questioni che toccano i rapporti transnazionali nell’ambito della criminalità, dei reati contro la vita, il patrimonio, il traffico di stupefacenti, la tratta delle persone e il traffico di migranti, ma pure i reati economici e finanziari.
Tra i temi affrontati: una possibile crisi migratoria
La visita del Prefetto Polichetti ha permesso così al Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi di affrontare congiuntamente alcuni temi, anche a seguito di due recenti incontri informali. Oltre a toccare le questioni che contraddistinguono il lavoro quotidiano (il contrasto alla criminalità transfrontaliera) si è parlato per esempio di una possibile crisi migratoria, sulla base soprattutto dell’efficace collaborazione avuta nell’ambito della crisi del 2016. Da segnalare inoltre il tema della coordinazione transfrontaliera in ambito di eventi catastrofici a cavallo del confine. “Si è trattato – ha affermato il Consigliere di Stato Norman Gobbi al termine della visita al CCPD – di un incontro molto proficuo, che ha consolidato l’ottimo rapporto con il Prefetto di Como. Un rapporto indispensabile, se si pensa alla sicurezza in due regioni così vicine e così permeabili tra loro. In questo senso abbiamo concordato di fissare un incontro ogni tre mesi sempre al Centro di cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso”.