Lavori per la Variante della Tremezzina. In settimana è arrivata la conferma ufficiale: statale Regina chiusa quattro mesi a partire dalla metà di novembre. Tanta la delusione e l’amarezza dei sindaci dei comuni coinvolti.
“Due anni fa, quando sostenevo di organizzare per tempo la cantierizzazione di un’opera importante come la Variante della Tremezzina, la mia proposta in Consiglio Regionale è stata liquidata in aula, dicendomi che non era necessario alcun intervento perché era già stato pianificato tutto alla perfezione”, commenta il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba – Serviva per tempo un soggetto che coordinasse le diverse parti interessate e gli enti competenti affinché potessero lavorare insieme per raggiungere lo stesso obiettivo”.
Un lungo sfogo affidato ai social è arrivato invece dal sindaco di Tremezzina Mauro Guerra che ha espresso preoccupazioni e timori legati al blocco sulla Regina. “Era prevedibile. Sul carro salgono tutti quando è ben avviato sulla discesa. Più difficile è prendersi la responsabilità di spingerlo quando si incontrano le salite, magari ripidissime come quella che ci attende con la chiusura della Regina – si legge nel lungo post – Comprendo pienamente i sentimenti di delusione, amarezza, arrabbiatura, soprattutto di grande preoccupazione ed incertezza ma a oggi la mia principale responsabilità è fare tutto il possibile per consentire ai cittadini di spostarsi sul territorio, nel periodo di chiusura totale della Regina a Colonno”.
Per quattro lunghi mesi dunque saranno possibili soltanto quattro alternative per bypassare lo sbarramento di Colonno: andare via lago, fare il “giro” dalla 36 e da Lecco, passare dalla Valle Intelvi, per scendere a Menaggio o a Porlezza e quindi in Svizzera. Alle poche alternative viabilistiche si è affiancata la necessità di un rafforzamento del trasporto via lago. E proprio in questo ambito è al vaglio un’ipotesi ulteriore: utilizzare taxi boat privati.
“Oggi abbiamo partecipato a una prima riunione con la Centrale Operativa Comunale di Protezione Civile – ha spiegato Massimo Castelli, comandante della polizia locale di Tremezzina – dove sono emerse le prime proposte tra le quali organizzare un trasporto via lago che metta in comunicazione i territori di Tremezzina, Colonno e Sala Comacina, fino ad Argegno e poi pullman diretti a Como – e aggiunge – Domani alle 12 abbiamo un incontro con i proprietari di taxi boat per verificare la disponibilità ma soprattutto capire come organizzare il trasporto per far fronte a questa nuova emergenza”.