GRATUITA’ ADDIO
C’era una volta la tangenziale di Como gratuita. Per tutti. Comaschi, turisti, pendolari e artigiani, che sfrecciavano in libertà sul nastro d’asfalto nuovo di zecca, e arrivavano in pochi minuti da Como a Villa Guardia. Ogni giorno la strada veniva percorsa da oltre 14mila veicoli.
Poi, all’inizio di novembre, la gratuità è stata ristretta: non pagavano solamente gli iscritti al conto targa, il sistema di addebito del pedaggio sul conto corrente attraverso la lettura della targa.
Con oggi, la gratuità è stata completamente eliminata. Pagano tutti: metà prezzo per gli iscritti al conto targa, prezzo pieno – 62 centesimi di euro – per tutti gli altri utenti. Con buona pace del comitato contro il pedaggio, il gruppo di trenta amministratori comaschi che chiedeva di conservare la gratuità della tangenziale di Como rimodulando il pedaggio dell’autostrada A9 Milano-Como.
Il timore del comitato era quello di trovarsi, all’introduzione del pedaggio, una tangenziale deserta e, quindi, un’opera da 300 milioni di euro inutilizzata.
I numeri, per ora, sembrano purtroppo confermare i timori del comitato. Nella settimana tra il 19 e il 25 ottobre, l’ultima senza pedaggio, secondo le rilevazioni ufficiali la Tangenziale di Como era percorsa ogni giorno da 14.340 veicoli.
Oggi abbiamo provato a fare un conto empirico, contando i veicoli in entrambe le direzioni in cinque minuti. Ne sono passati 16 verso Villa Guardia e 18 verso Como: 34 in totale, meno di sette al minuto. 9.792 al giorno. Sembra un numero alto, ma per un’autostrada sono cifre bassissime. Basti pensare che sulla A9 passando 280mila veicoli al giorno.
UTENTI CONFUSI DA UNA PIOGGIA DI MAIL
<Buongiorno, le ricordiamo che per poter beneficiare della gratuità dei pedaggi di novembre 2015 e del 50% di sconto fino a gennaio 2016, è necessario completare la registrazione del Conto Targa sul sito di Autostrada Pedemontana Lombarda>.
E’ questo il testo della mail che, nelle ultime ore, ha disorientato migliaia di automobilisti, che hanno intasato i centralini e hanno affollato il sito di Pedemontana; sito che, stamattina, è quasi andato in crash.
Ieri finiva la gratuità della tangenziale per gli utenti iscritti al sistema di pagamento Conto Targa e così, Pedemontana, a partire da ieri ha mandato una pioggia di mail a tutti gli utenti per ricordare che entro il 10 o il 15 dicembre – a seconda dell’iscrizione – gli utenti devono regolarizzare la posizione inviando tutti i documenti richiesti.
Il sistema ha inviato la mail anche agli utenti con i documenti in regola, e questo ha creato confusione nei cittadini. Gli automobilisti con la pratica regolare, però, hanno ricevuto anche un’altra mail nella quale si confermava la completezza della procedura e si invitava a cliccare un link per verificare lo stato della pratica.
In altre parole, un eccesso di comunicazione o di zelo da parte di Pedemontana ha disorientato gli utenti che avevano già inviato tutta la documentazione regolare per l’iscrizione al conto targa.
Chi non ha ancora inviato la documentazione o l’ha inviata incompleta o errata, ha tempo fino al 10 dicembre per regolarizzarsi.
Per chi è iscritto al conto targa, il pedaggio sulla Pedemontana sarà scontato del 50% fino alla fine di gennaio.