A Como è presente dal 1971. La Nostra Famiglia ha inaugurato, questa volta in presenza, i nuovi locali del Centro di riabilitazione di via Canturina che ha aperto ufficialmente le porte il 2 marzo scorso. ”Una presenza importante per tanti bambini e famiglie ” ha sottolineato Francesca Pedretti, direttrice generale regionale dell’associazione.
La sede si occupa della diagnosi e della riabilitazione neuromotoria e neuropsichiatrica di bambini e giovani affetti da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, nonché del loro inserimento scolastico e sociale. La missione è mettere i bambini al centro, rendendo l’azione anche una priorità per la politica e le istituzioni. ”Il bambino non è fatto soltanto di piccoli interventi ed eventi” ha detto Pedretti,” E’ fatto di una presa in carico globale di cura. Vuol dire pensare a un processo e a un sistema che permetta al bambino di essere accolto e fatto crescere in un mondo inclusivo”. La crisi pandemica ha imposto anche al Centro di mettere in campo tutta l’esperienza per fronteggiare le difficoltà che hanno poi portato a trovare nuove soluzioni per risolvere i problemi.
“Adesso la sfida è quella di riuscire a integrare un sistema di riabilitazione che possa essere in presenza e a distanza con la telemedicina e la tele riabilitazione” ha concluso la direttrice. Attualmente la struttura ha in carico più di 300 pazienti provenienti da tutto il territorio lariano. Ma le domande sarebbero ancora di più ha precisato Lorenzo Besana, responsabile del centro ambulatoriale di Como. “La struttura è infatti all’avanguardia” ha detto Besana, “non solo perché le persone che vi lavorano sono all’avanguardia ma anche perché il laboratorio collabora con il Centro di ricerca di Bosisio“.