Ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di carcere il ventunenne tunisino che, il 16 settembre scorso, si era introdotto allo stadio Sinigaglia, aveva danneggiato un pulmino della società “Calcio Como 1907”, aveva imbrattato alcuni ambienti con un estintore a e aveva divelto una porta di ingresso della piscina.
In base a quanto ricostruito alcune ore prima l’uomo aveva anche imbrattato una decina di vetture parcheggiate all’autosilo di via Auguadri con la polvere di una manichetta antincendio. Una volta portato in Questura aveva iniziato a insultare e minacciare i poliziotti, per poi scagliarsi violentemente contro di loro, causando a due agenti lesioni guaribili in 10 giorni ciascuno.
Per questo motivo era stato arrestato per lesioni personali, violenza e resistenza a Pubblico ufficiale, aveva patteggiato la pena, quantificata, come detto, a 1 anno ed 8 mesi di carcere che – come spiegato dalla Questura – sta scontando al carcere del Bassone.