Nuove regole per le quarantene scolastiche, possibilità di tamponi antigenici rapidi gratuiti per gli studenti più piccoli. Sono le principali novità che riguardano le scuole diffuse oggi dall’Ats Insubria. Nella settimana dal 13 al 19 settembre, che coincide con il ritorno in aula, intanto le classi in quarantena nel Comasco sono salite a 6 (una tra Nidi e infanzia, 2 alle Medie e 3 alle Superiori). In caso di contatto stretto con un positivo per i vaccinati si accorcia la durata dell’isolamento.
Per quanto riguarda le misure di prevenzione l’altra novità coinvolge i bambini tra i 6 e gli 11 anni (coloro che ancora non si possono vaccinare) che hanno la possibilità di accedere gratuitamente ogni 15 giorni (fino al 31 ottobre) ad un tampone antigenico rapido di controllo presso le Asst o le farmacie aderenti.
Contemporaneamente procede, e via via si amplierà, l’attività di screening nelle scuole sentinella con i test salivari per individuare eventuali studenti asintomatici.
La spinta del green pass esteso sulle vaccinazioni
Intanto la campagna vaccinale va avanti. Si vede già l’effetto del green pass esteso a tutto il mondo del lavoro. “La fascia d’età tra i 30 e i 39 anni ha fatto un balzo in avanti con le misure previste dal nuovo decreto” ha confermato Ester Poncato, responsabile della programmazione della campagna vaccinale.
Procede inoltre la somministrazione della terza dose per gli immunodepressi, avviata lunedì scorso, già eseguite sul Lario 363 iniezioni.
L’andamento dei contagi
Infine – nel consueto aggiornamento settimanale – l’Ats ha fornito i numeri dei contagi. Dal 16 al 22 settembre, sono 123 i nuovi positivi nel Comasco. “Anche se la discesa non è rapida i dati sono soddisfacenti” ha detto il direttore sanitario, Giuseppe Catanoso che ha sottolineato: “Negli ospedali i letti sono occupati da non vaccinati, chi non si vaccina – ribadisce – ha almeno 5 volte più possibilità di infettarsi”.