Erano stati trafugati a Paestum. Valevano, nel complesso, oltre un milione di euro: erano stati comprati un buona fede da uno svizzero e conservati in un deposito di Campione d’Italia, l’enclave italiana in terra elvetica che fa parte della provincia di Como. Cinque preziosissimi affreschi del 330 a.C. sono stati ritrovati dai carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale.
Le opere d’arte erano state rubate a Paestum ed erano state vendute a oltre un milione di euro dai ladri a un appassionato svizzero, ignaro del fatto che fossero il bottino di un furto. I carabinieri hanno ritrovato gli affreschi in un deposito d Campione d’Italia e la magistratura li ha sequestrati. Rivestivano, in origine, una tomba campano-sannitica. I capolavori recuperati sono stati presentati ieri al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, dai vertici militari e dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini.
Il 10 gennaio torneranno a Paestum.