Viadotto dei Lavatoi, si è conclusa la prima fase dei lavori per il ripristino della sicurezza e l’adeguamento sismico del cavalcavia. Il primo blocco di interventi – da marzo a settembre – ha riguardato il ringrosso delle pile, ossia il ripristino e l’ispessimento della protezione dei pilastri che sorreggono il ponte.
Inoltre sono state predisposte le piastre per gli appoggi sotto l’impalcato.
A breve dunque partirà la seconda fase dei lavori con gli operai si sposteranno sopra il cavalcavia per sostituire gli appoggi delle campate con delle travi antisismiche.
A fine mese infatti è previsto l’arrivo dell’impianto di sollevamento che dovrà progressivamente alzare il viadotto per permettere di posizionare il nuovo appoggio.
Intanto il Comune di Como ha autorizzato il pagamento di questa prima tranche di interventi, pari a 354mila e 700 euro, all’azienda Mavi srl di Roma che si è aggiudicata l’appalto per i lavori.
Il cantiere del Viadotto è iniziato lo scorso mese di marzo e durerà 313 giorni, fino al 29 gennaio 2022.
L’importo complessivo dell’opera è 2 milioni e 300mila euro. Si tratta di interventi di consolidamento e messa in sicurezza del cavalcavia che collega le vie Oltrecolle e Canturina, e che permetteranno la riapertura del ponte anche ai mezzi pesanti, oggi costretti a transitare in via Turati. Il viadotto è chiuso, attraverso sbarramenti in cemento, a camion e pullman dall’estate 2017 per gravi problemi strutturali.
Durante gli interventi inoltre il ponte resterà chiuso al traffico di notte e nei weekend in maniera non continuativa, come era stato anticipato negli scorsi mesi dall’amministrazione cittadina.