Variante della Tremezzina, via libera al maxi cantiere a partire da novembre. L’ufficialità ai lavori è arrivata da Anas, che sta definendo gli ultimi dettagli dell’intervento. “Sono state avviate e sono attualmente in corso tutte le attività propedeutiche al fine di avviare i lavori nel corso del prossimo mese di novembre – fa sapere l’azienda che si occupa di strade a livello nazionale attraverso una nota – mediante la cabina di coordinamento sono in corso di concertazione le fasi di cantierizzazione al fine contenere l’impatto sul traffico”.
Intanto il futuro viabilistico della statale Regina è legato al piano di interventi che deciderà il tavolo di coordinamento che si svolgerà nei prossimi giorni in Prefettura a Como. Due le opzioni: un piano A che prevede la chiusura al traffico della Regina per 4 mesi e un piano B, l’alternativa che permetterebbe di evitare il blocco totale con lunghi periodi in cui si dovrebbe andare a lavorare di notte con la strada chiusa e di giorno si opterebbe invece per un senso unico alternato. Tre le fasi di lavoro previste per quest’ultima opzione, ad oggi la più accreditata: la prima, della durata di sei mesi e mezzo con la chiusura totale nelle ore notturne e l’apertura di giorno il senso unico alternato, seconda fase, della durata di sette mesi, con le medesima caratteristiche. Infine due mesi di chiusura totale. Le incognite maggiori riguarderebbero l’allungamento dei tempi e l’innalzamento dei costi. Questo per cercare di limitare i disagi al traffico e alla vita in generale sulla sponda occidentale del lago e a cascata anche per il capoluogo.
“Abbiamo proposto il piano B, ossia senso unico alternato in coincidenza con l’attivazione del cantiere di Colonno – ha detto il prefetto di Como, Andrea Polichetti – La prossima settimana i dirigenti di Anas presenteranno i dettagli delle fasi di cantiere, successivamente convocherò il tavolo per condividere le informazioni con i sindaci e gli operatori del territorio”.
A gran voce infatti, come detto, i sindaci dei territori interessati dai lavori avevano più volte sollecitato la Prefettura a cercare soluzioni alternative per evitare la chiusura totale della statale Regina. Si attende dunque la riunione dei prossimi giorni.