Il Como – inteso come società di calcio – potrebbe pagare gli straordinari della polizia locale cittadina per le partite giocate al Sinigaglia.
Usare il condizionale è d’obbligo, perché l’accordo tra Comune e club non è stato ancora siglato, ma i termini sono ormai definiti e la firma potrebbe arrivare in breve tempo, aprendo così la strada a una forma di collaborazione positiva e tutt’altro che scontata. Anzi. Como potrebbe diventare in questo senso un modello.
“Il Como si sta dimostrando molto disponibile non solo in questo campo, ma in tutti i settori che richiedono un dialogo tra la società e il Comune” spiega Elena Negretti, assessore alla Sicurezza del Comune di Como.
Il club di via Sinigaglia si sarebbe detto quindi disponibile a contribuire per il pagamento degli eventuali straordinari degli agenti della Polizia Locale di Como per le partite in casa, collaborando con il Comune. Ovviamente non sarebbe a carico del club il normale servizio di sicurezza e di ordine pubblico svolto dalle forze dell’ordine, ma solamente – come detto – lo straordinario della Polizia Locale.
“In base alla convenzione che ci lega con Cantù, Mariano ed Erba – conclude il comandante della Polizia Locale di Como, Vincenzo Aiello – per i servizi in straordinario potremo contare anche sui colleghi di questi Comuni, grazie anche alla collaborazione dei rispettivi comandanti”.