Torna a cresce il terziario in Lombardia dove emergono segnali evidenti di ripresa dopo i duri colpi subiti nel corso della crisi dovuta alla pandemia. Si registra un forte rimbalzo del fatturato su base annua (+29,8% per i Servizi e +24,8% per il commercio al dettaglio). E’ quanto emerge dai dati congiunturali del secondo trimestre 2021 per i Servizi e il Commercio al dettaglio di Unioncamere Lombardia.
Nei servizi l’indice del fatturato raggiunge quota 96,8 registrando un divario ancora consistente rispetto ai valori del 2019; si conferma inoltre il miglioramento delle aspettative degli imprenditori, con saldi tra previsioni di aumento e diminuzione che evidenziano un ulteriore progresso sia per il fatturato che per l’occupazione, posizionandosi sui livelli massimi degli ultimi anni.
Nel commercio al dettaglio i valori pre-Covid risultano sostanzialmente raggiunti, con un indice del fatturato che tocca quota 88,5; le scorte sono in discesa e le valutazioni sugli ordini ai fornitori tornano in territorio positivo per la prima volta dal 2015. Le aspettative degli imprenditori confermano una prevalenza di previsioni di aumento per fatturato e occupazione e sembrano coerenti con una prosecuzione della fase di crescita.
“Nel terziario lombardo i segnali di ripresa sono finalmente incoraggianti, anche in quei settori dove le cicatrici lasciate dalla crisi rimangono evidenti – commenta Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia – la fiducia degli imprenditori mostra la volontà di ripartire, ma è importante che non si torni indietro nel percorso di normalizzazione della situazione sanitaria ed economica”.