Si è chiusa ieri sera, la prima edizione del Villa Olmo Festival: dal 30 giugno, in 47 giorni di programmazione, sono state registrate più di 15.800 presenze (con picchi fino al 40% di turisti stranieri) con 8 appuntamenti sold out. In cartellone 60 eventi realizzati da 20 tra istituzioni e associazioni.
Villa Olmo riferimento per le attività artistiche
Malgrado il maltempo e le emergenze che hanno sconvolto il territorio lariano, sono state annullate solo quattro serate, a causa della pioggia; due di queste sono state recuperate all’interno del festival in altre date. In questa estate di rilancio del turismo, Villa Olmo per più di un mese e mezzo è divenuta il luogo principe per le attività artistiche: le principali realtà culturali del territorio, coordinate dal Teatro Sociale di Como/ AsLiCo -che si è occupato dell’organizzazione-, hanno collaborato con gli uffici del Comune, le squadre di tecnici, la sicurezza pubblica, e grazie anche al sostegno dei privati è stato possibile realizzare la manifestazione.
“Progetto con cui il Teatro ha consolidato la collaborazione con il Comune”
“Un festival che è stata un’esplosione di bellezza -afferma Simona Roveda, Presidente del Teatro Sociale di Como / AsLiCo-: a poche settimane dal mio insediamento, mi sono trovata a Villa Olmo, in uno degli scenari più suggestivi del Lario, a presentare la prima edizione di un nuovo festival, un progetto in cui il Teatro ha avuto modo di consolidare la collaborazione con il Comune e con tutte le più importanti istituzioni cittadine, in un palinsesto molto serrato di eventi”.
“Sfida su più fronti”
“Realizzare il Villa Olmo Festival è stata una sfida su più fronti –commenta il sindaco Mario Landriscina-, non solo per l’amministrazione ma per il mondo della cultura e per tutta la nostra città. Auspico che questa positiva esperienza possa rappresentare un punto di partenza per riunire le tante energie ed eccellenze che ci contraddistinguono con l’obiettivo di vincere le piccole e le grandi sfide per il bene della nostra città”.