“La viabilità è un aspetto critico del territorio” ha spiegato soltanto ieri il Prefetto di Como, Andrea Polichetti invocando maggior coordinamento tra gli enti coinvolti in materia di cantieri.
Una sollecitazione che viene accolta e condivisa dal presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca. “E’ un tema ben noto e vorremmo creare un tavolo ad hoc che a mio avviso potrebbe sovrintendere proprio la Prefettura” ha spiegato il numero uno di Villa Saporiti ricordando anche quanto accaduto con i lavori in via Borgovico del mese scorso – iniziati e chiusi dopo poche ore a causa della viabilità cittadina in tilt –. “L’intervento – riferisce – si è sommato alle operazioni sull’autostrada A9 e questo ha generato il caos che tutti abbiamo visto”. Quindi un’ulteriore riflessione: “da amministratore dico – aggiunge Bongiasca – che, quando si parla di cantieri, è impossibile accontentare tutti ed evitare i disagi poiché d’inverno c’è il traffico delle scuole e del lavoro, d’estate quello turistico, ma porto la mia esperienza ormai da tempo – se possibile – definiamo interventi notturni”.
Cantiere variante Tremezzina, ipotesi senso unico alternato sulla Regina
E a proposito di cantieri e di disagi, inevitabile, affrontare il tema “variante della Tremezzina” in particolare dopo la riunione dei giorni scorsi in Prefettura dalla quale è emerso chiaramente che bisogna evitare i 4 mesi di chiusura della Regina a Colonno. Al lavoro tutti gli enti coinvolti e i sindaci dei comuni interessati. ”Entro fine mese attendiamo le prime soluzioni dei tecnici di Anas e dell’azienda che ha vinto l’appalto – chiarisce ancora Bongiasca – mentre a settembre il Politecnico di Milano ci darà risposte sui trasporti”.
Sul tema interviene anche la polizia locale di Tremezzina. “Il sindaco Mauro Guerra è in prima linea ed è in atto un lavoro intenso tra i territori – ha detto il comandante Massimo Castelli – In queste ultime settimane in seguito alle conseguenze del maltempo ci siamo resi conto, una volta di più, di quanto siano fragili le alternative viabilistiche, il nostro auspicio è che si possa ottenere un senso unico alternato che insieme con le deviazioni e le altre proposte legate al trasporto pubblico via acqua potrebbe aiutare i residenti e l’economia del territorio”.