L’intero corpo docente dell’istituto comprensivo di Como Prestino-Breccia boccia il punto unico di cottura che dovrebbe sorgere in via Isonzo dove attualmente c’è la scuola elementare.
Con un apposito indirizzo la giunta ha deliberato infatti di avviare l’iter per la realizzazione di un solo centro chiudendo le attuali 17 cucine presenti sul territorio cittadino.
L’ipotesi allo studio, per caratteristiche strutturali e localizzazione, vedrebbe nascere il nuovo spazio in via Isonzo a Prestino, i cui alunni dovrebbero essere trasferiti nel vicino edificio in via Picchi, che ospita gli studenti delle medie.
E proprio questo punto ha fatto insorgere dapprima i genitori che hanno inviato in Comune una petizione sottoscritta da più di 100 persone. Ieri – con la riunione del collegio docenti – anche gli insegnanti e lo stesso dirigente scolastico dell’Istituto, Michele Giacci, hanno espresso la propria contrarietà e hanno messo nero su bianco le criticità. Il documento sarà inviato a breve al sindaco, Mario Lucini e all’assessore all’Istruzione, Silvia Magni.