Ieri la pubblicazione dell’ordinanza per quanto riguarda l’acqua ad Argegno oggi arriva una precisazione da Como Acqua che gestisce il servizio.
“L’ordinanza di non potabilità assoluta per il Comune di Argegno – da imputare alla sospetta presenza di idrocarburi nell’acqua della sorgente Bron che alimenta la frazione Sant’Anna – nulla ha a che vedere con la comunicazione emanata per i comuni di Laglio e Brienno: in questi territori l’acqua è da considerarsi potabile previa bollitura in quanto, dopo le alluvioni del 27 luglio, la sorgente Buco dell’Orso, è stata compromessa nella sua struttura e di conseguenza – è stato precisato – per alimentare la rete, su ordine del sindaco di Laglio, nella giornata del 28 luglio è stato riattivato il pozzo Soldino, a suo tempo attivo e dal 2014 destinato alla sola captazione antincendio. Non essendo una captazione autorizzata ad uso potabile – viene precisato nella nota – l’acqua è considerata potabile previa bollitura, a prescindere dalla sua conformità”.