Quasi 20mila frontalieri in più in 10 anni, con un aumento del 36,6%, soprattutto nel settore terziario (+64%) e soprattutto tra gli uomini (+40,2%); in crescita anche le donne, ma in misura minore (+31,2%).
I dati, forniti dall’Ufficio di statistica del Canton Ticino mostrano una crescita inarrestabile. Nel secondo trimestre del 2011 erano 52.414, dieci anni dopo, alla fine di giugno del 2021, sono diventati 71.586, con un incremento pari al 36,6%. E ricordiamo, oggi i frontalieri costituiscono il 30% degli occupati totali in Ticino.
La crescita costante dei lavoratori che ogni giorno varcano il confine con la Svizzera ha subito una battuta d’arresto nel secondo trimestre 2020, nel corso del primo lockdown causato dalla pandemia di Coronavirus: in quel periodo i frontalieri sono diminuiti di 353 unità rispetto al 2019. Un calo che è stato però riassorbito, tanto che nel giro di 12 mesi sono diventati 2.454 in più.